Ares_Lacedemone |
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| Azar
Volete giocare ad un nuovo gioco con i vostri amici? Bene, allora prendete tre dadi ed un foglietto. Il gioco qua illustrato è nato (circa) nel 1200 e ne viene descritto da Alfonso X nel suo libro dei giochi. Era molto diffusa in Spagna e il nome ne denota la sua origine araba. Come vedrete, la compenente "fortuna" è massima e il ragionamento e la strategia è nulla, questo perchè rispiecchia la mentalità medievale completamente basata sulla dea bendata.
Il gioco è molto semplice: il primo giocatore lancia i tre dadi e somma il risultato. Vince se la somma dei tre è tra questi numeri: 18 - 17 - 16 - 15 - 6 - 5 - 4 - 3. Se non è tra questi numeri (chiamati appunto Azar) il gioco passa al secondo concorrente che dovrà anche lui beccare questi numeri. Se nemmeno il secondo concorrente indovina i numeri, il primo giocatore per vincere avrà solo la possibilità di ricomporre il numero avversario. Perde se invece formula un numero Reazar (quelli che prima erano gli Azar).
Esempio:
Giocatore 1 tira il dado da sei facce per tre volte: 1 + 6 + 4 = 11 [non è un numero Azar] la mano passa al secondo giocatore.
Giocare 2 tira il dado da sei facce per tre volte: 6 + 1 + 1 = 8 [non è un numero Azar]
Ora per vincere il primo giocatore dovrà fare il numero avversario: l'otto. Ma purtroppo fa 15 [numero Reazar] e quindi il giocatore 2 vince la partita.
Esempio:
Giocatore 1: fa 13 [non numero Azar] Giocatore 2: fa 12 [non numero Azar] Giocatore 1: [deve far 12] fa 10. Passa la mano Giocatore 2: [deve far 13] fa 13 e vince.
Zara
Lo Zara, variante italiana dell'Azar e talmente diffuso che pure il sommo poeta lo cita nei versetti del purgatorio[1]. Si differenza in alcuni punti dal gioco precedente:
Prima si stabilisce con un tiro di dadi chi è il primo a cominciare: chi ha il numero più alto, parte per primo. Una volta stabilito chi è che inizia, questo deve dichiarare il punteggio che vuole comporre [ad esempio 11] escludendo dalla scelta i numeri "zero" (da cui forse deriva il nome del gioco), ovvero: 3 - 4 - 17 - 18. Questi non possono essere chiamati. Vince chi per primo indovina la somma dei numeri prima di tirare i dadi. Ovviamente, bisogna però mettere delle limitazioni di chiamata. Visto che il 10 e 11 sono più frequenti, bisognerebbe stabilire un limite di chiamata di questi due numeri.
Buon divertimento e che vinca il più fortunato!
[1] = “quando si parte il gioco della zara, colui che perde si riman dolente, repetendo più volte e tristo impara…” Canto VI, purgatorio.
Edited by Ares_Lacedemone - 26/4/2010, 02:14
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