CITAZIONE (Poeti dall'inferno @ 17/4/2010, 12:49)
Beh ti posso assicurare che il problema dell'acqua non è solo un problema medioevaleRitornando al medioevo ho sentito che era molto alto il consumo di vino proprio perchè l'acqua da bere era sporca,cosa c'è di vero in questo?
Si, questo è molto vero. Ogni società fonda le sue radici sull'acqua e sul suo flusso. Si dice che l'uomo, prima di evolvere, debba compiere dei passi fondamentali: il costante approvigionamento di cibo, il controllo delle acque e la procreazione. Senza questi tre punti fondamentali, nessuna civiltà si sarebbe potuta evolvere. Si pensi all'antica Roma senza una rete di acquedotti, come avrebbe potuto vivere mille anni circa? O lo stesso Leonardo da Vinci, approfondì subito gli studi sulle acque e i suoi flutti, in quanto -non solo lui- riconoscevano nell'elemento fluido, quel potere generatore e distruttore nel medesimo tempo.
CITAZIONE (Poeti dall'inferno @ 17/4/2010, 12:49)
Ritornando al medioevo ho sentito che era molto alto il consumo di vino proprio perchè l'acqua da bere era sporca,cosa c'è di vero in questo?
No, non era per quello, o meno, principalmente non lo era. Nel medioevo si preferiva bere vino, anzi dirò di più, si disprezzava bere acqua. Lo stesso Paolo Diacono (720-799) nel suo: "Historia Langobardorum" affermava che bere dell'acqua rappresentava un fatto straordinario1. A questo proposito si ha un anedetto tratto dagli exempla2:
« Un giorno, il re di Francia, Filippo Augusto aveva la febbre e voleva dissetarsi con il vino. Ma il suo medico acconsentiva solo a dargli acqua mischiata a vino.
- Almeno, disse, fatemi bere prima il vino, e poi l'acqua: il miscuglio sarà lo stesso.
Il medico alla fine accettò. Ma Filippo, dopo aver bevuto il vino, rspinse l'acqua dicendo:
- Ora non ho più sete.»
Questo breve aneddoto ci fa capire quanto, l'aqua fosse "mal accettata" e, quasi come una medicina, allontanata.
Bisogna anche precisare che l'acqua che esisteva al medioevo, era molto diversa dalla nostra che si compra al supermercato. Filtrata di ogni impurità oggi assume un colore molto limpido e chiaro. Non ha alcun sapore e l'odore è neutro. Cosa che nel medioevo era quasi impossibile da trovare una tal acqua. Essa, come detto, proveniva dal cielo e sottoforma di pioggia o ghiaccio veniva bevuta. Anche il vino non è il nostro stesso vino. Ma qua andremo off-topic.
CITAZIONE (Marcello Sarica @ 17/4/2010, 16:10)
Un futuro re di Francia, Luigi XIV°, fu lavato per la prima volta a 15 anni. Allora la credenza era quella che il lavarsi puliva e apriva i pori della pelle facendo così "entrare le malattie". Ancora nell'800 le persone dormivano da quasi sedute per la paura di morire soffocati nel sonno. Non possiamo giudicare con la mentalità di oggi certi comportamenti di 2-3 secoli fa, dobbiamo prima capire perché esistevano quelle realtà e poi valutare correttamente.
A parte il fatto che, a mio avviso queste siano solo dicerie senza basi storiche, il re Luigi XIV° è nato nel 1638, quando il medioevo era finito da un bel pezzo.
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1= Paolo Diacono, Historia Langobardurum. Libro V, capitolo 2. Pagina 192-193.
2 = Gli "exempla" sono degli aneddoti che abbondano nei sermoni dei predicatori per risvegliare l'attenzione di chi ascolta.